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Miembros del seminario

Anna Clara Bova

Professoressa Ordinaria all'Università di Bari. Nel 1984 è uscito sulla rivista “ Lavoro critico” il suo primo saggio su Leopardi:  "Leopardi e il sistema: introduzione allo Zibaldone”

Del 1986 è il secondo saggio, "Fantasmi del moderno nelle Operette morali: dopo due rivoluzioni", apparso sulla stessa rivista.

Entrambi questi saggi sono stati poi raccolti nel volume Al di qua dell’infinito, edito da Carocci nel 2009, che contiene anche un altro scritto dal titolo "Leopardi e le leggi della vita organica”. Quest’ultimo è la versione ampliata di un intervento al convegno del 2008 del CNSL su “Leopardi e l’antropologia”.

Nel 1992 è stato pubblicato da Liguori il volume Illaudabil maraviglia: la contraddizione della natura in Giacomo Leopardi.

Al 1998 risale l’edizione ( B. A. Graphis) di "Contro il romanticismo. Il “Discorso di un italiano”di Giacomo Leopardi" che oltre all’edizione del testo leopardiano (Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica) contiene un lungo saggio introduttivo, "Inganno fantastico e inganno intellettuale".

Teresa Bretal Martinez

 Compositora, pianista y  musicóloga. Su investigación, que compagina con la docencia en el Conservatorio Profesional de Música de Riveira, cultiva las diferentes dimensiones de la música, como son la composición, la interpretación y la pedagogía, centrándose en el universo de Béla Bartók.

 

Es autora, entre otras obras musicales, de Andrómeda para banda, de las canciones "Nasín cando as prantas nasen" y "Ora" extraídas de los Cantares Galegos de Rosalía de Castro y de la misa “Estrela do día" para coro y órgano. Recientemente ha compuesto para la conocida mezzosoprano Anna Tonna "Cuatro canciones tendidas al viento", basadas en poemas de Julia de Burgos, la gran poeta portorriqueña. Ahora se ocupa de textos leopardianos que adapta para canción junto a Cristina Coriasso. 

Vincenzo Guarracino

Vincenzo Guarracino, poeta, ensayista y traductor, nació en Cesaro (Salerno) en 1948. Entre sus obras de poesía, filología, crítica literaria y de arte, destacan las que ha dedicado a Giacomo Leopardi, como Guida alla lettura di Leopardi (1987 y 1998), la edición crítica de las obras Appressamento della morte (1993), Diario del primo amore e altre prose autobiografiche (1998), y Pensieri (1999), así como las antologías Infinito Leopardi (textos de poetas contemporáneos, 1999), Il verso all’infinito. L’idillio leopardiano e i poeti italiani alla fine del millennio (1999), Interminati spazi sovrumani silenzi. Un infinito commento: critici, filosofi e scrittori alla ricerca dell’infinito di Leopardi (1998), las antologías Caro Giacomo. Poeti e Pittori per Giacomo Leopardi (1998), y Giacomo Leopardi. Canti e pensieri (2005) y el carteo con Ranieri,  Addio, anima mia (2003). Recientemente, una antología elaborada por él de la poesia leopardiana, traducida al español por Ana María Pinedo López, El infinito y otros cantos, ha sido publicada en Italia por LietoColle (Faloppio, 2009) y en España por Editorial Pigmalión (2011).

Profesor Titular Interino del la Universidad Autónoma de Madrid.

Lorenzo Bartoli

 

 

Ha collaborato con la professoressa Anna Clara Bova dell’Università di Bari, conducendo, da esterno, una ricerca sul pensiero tragico.

Ha collaborato inoltre con il professor Arcangelo Leone de Castris al progetto di un libro sulla scuola non concretizzatosi a causa della improvvisa scomparsa del prof. de Castris.

Nel 2008 partecipò come relatore al XII Convegno internazionale di studi leopardiani di Recanati.

Ha pubblicato:

Tra nichilismo e pensiero tragico. Leopardi e l’odierna koinè ermeneutica, in Allegoria, n, 34-35, anno XII, Gennaio-Agosto 2000. (Ora in “Il dramma a tristo fine”, Graphis)

Nietzsche come educatore. Considerazioni inattuali sulla filosofia del presente, in Allegoria, n. 44, Anno XV, Maggio-Agosto, 2003.

Il dramma a tristo fine. Per una teoria del tragico in Leopardi, in Rivista di letteratura italiana, XXI, 2003. (Ora in “Il dramma a tristo fine”, Graphis)

Per un etica tragica. Il paradigma dell’antico in Schopenhauer e Leopardi, in Rivista di letteratura italiana, XXIII, 2005. (Ora in “Il dramma a tristo fine”, Graphis)

Il dramma a tristo fine. Leopardi e il pensiero tragico (Con la prefazione di Anna Clara Bova), Graphis, Bari, 2007.

Il Narcisismo ferito. Per una rilettura  del “lavoro critico” di Arcangelo Leone de Castris, in Athanor. Semiotica, Filosofia, Arte, Letteratura, anno XIX, nuova serie, n. 12, 2008-09.

Sulla natura degli uomini. Leopardi e l’antropologia filosofica. Comunicazione letta al XII Convegno internazionale di studi leopardiani. Ora in «La prospettiva antropologica nel pensiero e nella poesia di Giacomo Leopardi», Atti del XII Convegno Internazionale di Studi Leopardiani (Recanati 23-26 settembre 2008), a cura di Chiara Gaiardoni, prefazione di Fabio Corvatta, Firenze, Olschki, 2010.

Ha scritto il saggio “Comicus noster. Agamben e la questione del tragico”. Pubblicato in AAVV Studi su Agamben, a cura di Lucia Dell’aia, Ledizione, 2012 .

Ha scritto cinque drammi inediti.

Attualmente insegna storia e filosofia presso il Liceo Q. Orazio Flacco di Venosa.

 

Ernesto Miranda

Nuria Sanchez Madrid

 

Nuria Sánchez Madrid es profesora contratada doctor de la Facultad de Filosofía de la Universidad Complutense de Madrid. Es miembro del Grupo de Investigación de la UCM “Metafísica, Crítica y Política” y del Centro de Filosofia de la Universidade de Lisboa (CFUL). Durante años impartió la asignatura "Pensamiento italiano" en la Facultad de Filología de la UCM. Algunos de sus artículos sobre pensamiento y literatura taliana son los siguientes: «La historia de la Razón y la arqueología del saber en la Scienza Nuova de G. B. Vico», Cuadernos de Filología italiana  Facultad de Filología Dpto. Filología italiana U.C.M., 10 (2003), pp. 97-118; «La nobiltà del poeta. Una proposta di lettura del «Convivio» di Dante in chiave politica», C. Cattermole/C. de Aldama/C. Giordano (a cura di), Ortodossia e eterodossia in Dante Alighieri, Madrid, Ediciones de la Discreta, 2014, pp. 191-210; «Intellectus possibilis y multitudo: las fuentes filosóficas del averroísmo político en Monarchia de Dante Alighieri», Revista Medievalista nº 16 (2014); ««Opera naturale è ch’uom favella». Lenguaje, poder y comunidad en Dante Alighieri», Revista Filosófica de Coimbra nº 24, fasc. 46 (2014).

 

Cosetta Veronese

Anglista di formazione, Cosetta Veronese ha iniziato gli studi di Italianistica presso l’Università di Birmingham. Qui, per il suo secondo dottorato, ha realizzato  una ricerca sulla ricezione di Giacomo Leopardi nell’Ottocento (2007). Dopo aver collaborato in modo continuativo con il Leopardi Centre, dove è ora Honorary Research Fellow, nel 2011 ha vinto un finanziamento dalla Comunità Europea (Marie-Curie Career Integration Grant) all’Università di Basilea per realizzare un progetto sull’impatto dello Zibaldone di pensieri nella ricezione di Leopardi. Oltre a diversi articoli, su questo autore ha pubblicato due monografie: The Reception of Giacomo Leopardi in the Nineteenth Century: Italy’s Greatest Poet after Dante? (2008), e, insieme con Pamela Williams, The Atheism of Giacomo Leopardi (2013). È  co-direttrice della rivista on-line: Appunti leopardiani (http://www.appuntileopardiani.cce.ufsc.br/edition012011/index.php).

 Rosario Scrimieri

 

 

 

 

Nata a Civitella Chiana (Arezzo) nel 1939, si è laureata in Lettere all’Università di Firenze e poi in Filologia Romanza all’Università Complutense di Madrid. Dal 1961 ha la nazionalità spagnola e risiede in Spagna. Dal 1972 al 1981 ha insegnato Lingua italiana alla Escuela Oficial de Idiomas di Madrid; dal 1972 al 2012, presso la Facoltà  di Filologia dell’Università Complutense di Madrid ha insegnato   Letteratura Comparata ispanoitaliana e Letteratura italiana. Dal 1984  Professore Associato, dal 2009 Emerito presso la stessa Università.

Linee di ricerca: Studia la letteratura italiana dal Rinascimento al  Settecento, con particolare attenzione alla ricezione spagnola degli autori più conosciuti. Nel campo delle relazioni ispanoitaliane si è occupata soprattutto dell’Erasmismo e dell’Illuminismo, mentre nell’ambito della traduzione ha esteso le sue ricerche anche ad altri campi (petrarchismo, marinismo, prosa scientifica) e alla letteratura francese.  Negli ultimi anni si è dedicata intensamente ad aspetti della traduzione e ricezione di Alfieri in Spagna.

Su LEOPARDI: “Un motivo de la tradición patrística en Leopardi a través de Tasso”, en Filología  Moderna, 1979, pp. 139-153.

“A propósito de una amorosa aproximación a Leopardi” (en colaboración con E. Mantelli) en El siglo XIX italiano. Actas del III Congreso Nacional de Italianistas españoles, Universidad de Salamanca, 1988, pp. 33-40

“Una lettura della Telesilla leopardiana”, en AA.VV.: Mentre nel mondo si favelli o scriva. Giacomo Leopardi en el II Centenario de su nacimiento, Madrid, Universidad Complutense, 1998, pp. 59-94.

“Un ensayo juvenil de Leopardi” en 1616 (SELGYC), 1990, pp. 175-180 .

 

 Cristina Barbolani di Montauto

 Rosend Arqués

Luis Martinez de Merlo

Editor, traductor, poeta

 

"Del libro de poemas"1983" (que se ublicó en 1995):

 

(Il gobbo)

 

Recanati; la lluvia.

                                En 

la estepa de Asia, aún, un 

pastor interroga

herido por el filo de la luna:

¿"A dónde vas?¿Quién 

eres?

          La lluvia; Recanati.

 Luigi Capitano

 (Santo Stefano Quisquina, 1963). Dottore di Ricerca in Filosofia con una tesi su Leopardi e la genealogia del nichilismo (premio speciale «Franco Foschi», Recanati, 2012), in corso di pubblicazione per la casa editrice Orthotes, con prefazione di Alberto Folin. Si è occupato spesso dei rapporti tra filosofia e letteratura (con riferimento a Dante, Leopardi, Kafka, Pirandello, Camus, ecc.). Ha collaborato a varie riviste («Giornale di Metafisica», «Il Pensiero», «Dialegesthai», «La vita pensata», «Rivista Internazionale di Studi Leopardiani», «Mediaeval Sophia», «Appunti leopardiani») e a diversi volumi collettivi, tra cui Filosofie nel tempo. Percorsi monografici, Spazio Tre, Roma, 2007, opera diretta da Giorgio Penzo. Attualmente insegna filosofia e storia presso l’Istituto Superiore «Luigi Pirandello» di Bivona (Agrigento).

 

 Chiara Natoli

 

Andrea Penso

 

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 Cosetta Veronese

Anglista di formazione, Cosetta Veronese ha iniziato gli studi di Italianistica presso l’Università di Birmingham. Qui, per il suo secondo dottorato, ha realizzato una ricerca sulla ricezione di Giacomo Leopardi nell’Ottocento (2007). Dopo aver collaborato in modo continuativo con il Leopardi Centre, dove è ora Honorary Research Fellow, nel 2011 ha vinto un finanziamento dalla Comunità Europea (Marie-Curie Career Integration Grant) all’Università di Basilea per realizzare un progetto sull’impatto dello Zibaldone di pensieri nella ricezione di Leopardi. Oltre a diversi articoli, su questo autore ha pubblicato due monografie: The Reception of Giacomo Leopardi in the Nineteenth Century: Italy’s Greatest Poet after Dante? (2008), e, insieme con Pamela Williams, The Atheism of Giacomo Leopardi (2013). È co-direttrice della rivista on-line: Appunti leopardiani (http://www.appuntileopardiani.cce.ufsc.br/edition012011/index.php).

 

 

 

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